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Detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica

Anche quest’anno chi vuol riqualificare energeticamente la propria casa potrà usufrire delle detrazioni fiscali del 65%
Un’occasione imperdibile per ridurre il consumo elettrico di un immobile e risparmiare sulla bolletta della luce. Ma il primo passo per riqualificare la propria abitazione è sicuramente la verifica del suo reale consumo, attraverso l’individuazione della classe energetica di appartenenza.
L’ultima legge di bilancio ha confermato la proroga delle detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2017. Per gli interventi di riqualificazione energetica realizzati nelle parti comuni degli edifici condominiali è previsto un incremento dell’aliquota di detrazione al 70%.
La riqualificazione energetica di qualsiasi immobile inizia dalla scoperta del suo reale consumo energetico. Lo strumento che si occupa di misurare la temperatura energetica di una casa è il cosiddetto attestato di prestazione energetica, la cui normativa è stata sottoposta negli ultimi due anni a un restyling totale.
E’ importante tener presente che l’attestato – che indica la classe energetica di un immobile, dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore) – deve essere obbligatoriamente allegato ai contratti di locazione e vendita di una casa, cosi come ai rispettivi annunci immobiliari. Vi ricordiamo tutto ciò che c’è da sapere sulla certificazione energetica di un’abitazione.